Il sottoscritto Ferdinando Depalo nella qualità di Consigliere comunale,
premesso che:
Sinistra Italiana non è sfavorevole alle iniziative imprenditoriali nel settore dell’intrattenimento poiché esse producono economia, lavoro e turismo per la nostra città;
Siamo convinti che una società civile si definisce tale se vige il rispetto reciproco di chi fruisce e di chi lavora nei luoghi di intrattenimento, ma anche di chi vi risiede nelle vicinanze (pensiamo soprattutto alle persone più fragili come gli anziani o a quelle in precario stato di salute);
C’è un incremento di esercizi commerciali che propongono ai loro clienti intrattenimenti di tipo musicale e che provocano disagi, in particolar modo quelli sui due lungomari della città, stanno creando ai cittadini ivi residenti;
Da quanto risulta all’interrogante, è in corso una raccolta firme da parte dei residenti delle aree costiere, interessate dall’aumento degli esercizi commerciali, per chiedere il rispetto delle regole;
Le attività commerciali possono avvalersi del piccolo intrattenimento, grazie all’abrogazione del comma 2 dell’art. 124 del Regolamento di esecuzione del TULPS (Testo Unico Leggi Pubblica Sicurezza), a patto che ne vengano rispettati i requisiti, ovvero che i piccoli intrattenimenti proposti rappresentino una attività occasionale, accessoria e complementare della ristorazione o somministrazione di alimenti e bevande. Per questo chiediamo che, dopo i necessari controlli, o le attività si attengano al Regolamento di esecuzione del TULPS che norma il piccolo intrattenimento o siano soggette al rilascio della licenza di cui all’art. 69 TULPS, come peraltro stabilito dal vigente comma 1 dell’art. 124 del Regolamento di esecuzione TULPS con conseguente sistema di controlli e verifiche da parte della Commissione di vigilanza, ai sensi dell’art. 80 TULPS, ai fini del rilascio della licenza di agibilità;
Il continuo afflusso di persone nei quartieri interessati dalle attività suddette può determinare problemi di ordine pubblico, sia per la presenza di rumori e schiamazzi in orari non adeguati, sia riguardo all’eccesso di traffico veicolare. A tal proposito, non risulta all’interrogante al momento alcun atto regolatore del traffico da parte dell’amministrazione;
Siamo preoccupati dal clima di scontro che potrebbe ingenerarsi in città, rispetto a queste attività. I giovinazzesi hanno bisogno di coinvolgimento e dialogo, di tavoli di confronto, non di imposizioni;
Siamo certi che questa nostra interrogazione possa generare un dibattito costruttivo e ricevere l’attenzione e il sostegno di tutto il consiglio comunale, in quanto come cittadini giovinazzesi abbiamo ben chiaro che ciò che sta accadendo necessita di regolamentazioni più incisive. Non è nostra intenzione assumere un atteggiamento vessatorio nei confronti degli esercenti, al contrario, la nostra azione è rivolta esclusivamente ad assicurare sostegno a tutti i soggetti coinvolti, al fine di evitare un crescente clima di contrapposizione tra cittadini e attività commerciali,
per tutto quanto descritto si
INTERROGA codesta Amministrazione
affinché possa illustrare le azioni che intende avviare per assicurare il rispetto delle regole che sono la base del vivere civile al fine di non penalizzare né le attività commerciali né i cittadini.
Con osservanza.
Giovinazzo, li 16 giugno 2023.
Il Consigliere Comunale della Città di Giovinazzo
Ferdinando Depalo


Lascia un commento