Si porta all’attenzione del Consiglio Comunale di Giovinazzo una questione urgente per la tutela ambientale e la salute pubblica in relazione alla possibilità che il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica destini rifiuti nucleari nei territori vicini al Parco Nazionale dell’Alta Murgia, in particolare negli agri di Altamura e Gravina in Puglia, in quanto tali aree risultano tra le 51 individuate come idonee secondo la Carta Nazionale delle Aree Idonee. Tanto emerge dalla comunicazione ufficiale inviata al Comune di Gravina il 26 novembre 2024 e reperibile sull’albo pretorio comunale.

Premesso che:

• Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha individuato tra le aree idonee per il Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi e il Parco Tecnologico i territori di Altamura e Gravina in Puglia, adiacenti al Parco Nazionale dell’Alta Murgia;
• Il Comune di Gravina in Puglia ha ricevuto una comunicazione ufficiale in data 26 novembre 2024, con l’avvio della fase di consultazione pubblica prevista dalla Valutazione Ambientale Strategica;
• La Regione Puglia con DGR n. 509 del 29.03.2021 sulla proposta di Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee ad ospitare il Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi incluso il Parco Tecnologico, formulava rilievi tecnici ostativi alla suddetta localizzazione mediante motivazioni scientifiche – elaborate nell’ambito di un Tavolo Tecnico regionale cui presero parte Università, Enti di ricerca, ordini professionali, Amministrazioni Comunali, Agenzie regionali, ed altri portatori di interesse qualificati;
• I territori dei Comuni di Altamura, Gravina in Puglia e Laterza sono rientrati nel riconosciuto Geoparco Mondiale UNESCO denominato MurGeopark che interessa l’area dell’Alta Murgia e delle Premurge. La Commissione UNESCO in data 9 settembre 2024, all’unanimità, ha espresso il parere favorevole per l’ingresso di MurGeopark nella rete internazionale dei Geoparchi UNESCO;
• Ai sensi della Guida Tecnica n. 29 dell’ISPRA la localizzazione per tutti i 5 siti individuati nella CNAI è da ritenersi “escludente” in quanto: “…… aree ove sono presenti paesaggi, habitat e specie animali e vegetali tutelati: parchi nazionali, regionali e interregionali, riserve naturali statali e regionali, oasi naturali, geoparchi, Siti di Importanza Comunitaria (SIC), Zone di Protezione Speciale (ZPS) e zone umide identificate in attuazione della Convenzione di Ramsar”;
• Le aree coinvolte rientrano in un ecosistema naturale di elevato pregio, tutelato e riconosciuto come patrimonio ambientale, che necessita di protezione da attività potenzialmente dannose come lo stoccaggio di rifiuti radioattivi.


Considerato che:


• L’articolo 9 della Costituzione italiana sancisce la tutela dell’ambiente come un principio fondamentale dello Stato;
• È necessario attivare tutte le iniziative politiche e istituzionali per salvaguardare la salute pubblica e l’ambiente, unendo le forze con gli altri comuni interessati e con le istituzioni sovracomunali.


Il Consiglio Comunale di Giovinazzo impegna il Sindaco e la Giunta a:

1. Esprimere la ferma opposizione presso tutti gli organi ed enti pubblici preposti all’individuazione delle aree nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia per il Deposito Nazionale di rifiuti radioattivi
2. Promuovere un coordinamento tra i comuni delle province di Bari, BAT, Matera, la Città Metropolitana, il Parco Nazionale dell’Alta Murgia, Regione Puglia e le associazioni ambientaliste, con l’obiettivo di intraprendere azioni politiche condivise contro questa scelta;
3. Organizzare iniziative di sensibilizzazione per informare la cittadinanza sui rischi ambientali e sanitari legati a questa ipotesi;


Concludendo:


Il Consiglio Comunale di Giovinazzo ribadisce il suo impegno per la tutela del nostro territorio, della salute dei cittadini e del patrimonio ambientale, unendosi alle istanze di difesa del Parco Nazionale dell’Alta Murgia e delle comunità coinvolte.

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