Premesso che:

  • il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il settore metalmeccanico è scaduto il 30 giugno 2024;
  • le trattative tra le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali si sono interrotte, senza che ad oggi vi sia disponibilità da parte di queste ultime a riprenderle;

Considerato che:

  • la piattaforma rivendicativa presentata da FIOM, FIM e UILM punta ad obiettivi fondamentali per la qualità del lavoro: l’aumento dei salari, la riduzione dell’orario di lavoro, la stabilizzazione dei rapporti contrattuali e il rafforzamento delle misure a tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
  • anche nel nostro territorio il coinvolgimento e la partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici alla mobilitazione e agli scioperi è stata alta, come dimostrato dall’ampia adesione registrata durante lo sciopero unitario del 28 marzo scorso;
  • tra dicembre e febbraio si erano già svolte 16 ore di sciopero nell’ambito della stessa vertenza;

Considerato inoltre che:

  • l’inflazione ha avuto un pesante impatto sul potere d’acquisto delle lavoratrici e dei lavoratori;
  • secondo i dati OCSE, l’Italia è tra le grandi economie il Paese in cui i salari reali sono diminuiti maggiormente negli ultimi trent’anni;
  • sempre secondo l’OCSE, nel terzo trimestre del 2024 le retribuzioni italiane risultavano ancora del 7,4% più basse in termini reali rispetto al primo trimestre del 2021;
  • l’ISTAT ha certificato che, nel corso del 2024, il 50% dei lavoratori italiani risultava avere un contratto collettivo scaduto;

Ribadito che:

  • la contrattazione collettiva rappresenta uno strumento fondamentale per sostenere l’aumento dei salari, migliorare le condizioni di lavoro e promuovere la crescita della produttività;
  • il settore metalmeccanico ha un’importanza strategica nel tessuto produttivo del nostro territorio, con la presenza di numerose imprese e di un alto numero di lavoratrici e lavoratori coinvolti;

Il Consiglio Comunale di Giovinazzo:

  • esprime il proprio sostegno alla mobilitazione e agli scioperi indetti dalle categorie dei metalmeccanici di CGIL, CISL e UIL;
  • auspica che le associazioni datoriali tornino quanto prima al tavolo delle trattative e si possa giungere, in tempi rapidi, alla sottoscrizione di un accordo equo e rispettoso dei diritti dei lavoratori;
  • impegna la Presidente del Consiglio Comunale a trasmettere il testo della presente mozione a FIOM Cgil, FIM Cisl, UILM Uil, Federmeccanica, Assistal, Confindustria e ai gruppi parlamentari.

Lascia un commento